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domenica 18 agosto 2013

MARCA GIULIANA- AG.2013

IL VECCHIO

Il vecchio osserva il mare.
Beve birra, è solo,
si lascia andare, butta giù la testa,
guarda in basso.
Stanco, forse rassegnato, 
solo, come me.

Chissà cos'ha, il vecchio.
Un amore lungo andato male,
una scoperta tragica.
Forse, una brutta malattia.

Inarca la schiena, il vecchio,
la testa bassa.
Le mani fanno per toccarsi,
preghiera al mare.

Beve birra, ormai calda.
Solo, come me.

Chissà se il mare gli dà conforto,
lo spero.

Il vecchio guarda il mare,
perfetto, sublime,
incorniciato dal chiaro di luna, 
e le stelle, oh le stelle! tante,
bianche e bellissime

Si sa, le stelle che rimiriamo sono già esplose,
milioni di anni luce fa.
Morte, finite.
Eppure, noi abbiamo la fortuna di coglierne la bellezza.

Anche io sono morta,
milioni di anni luce fa,
e aspetto, aspetto che qualcuno colga la mia,
di bellezza.

Il vecchio se ne va, 
stanco, forse rassegnato.
Io resto, stanca, 
ma anche un po' felice.

lunedì 29 luglio 2013

PIETRA

Non dormo
Il cliché della gente che scrive di notte
Un caldo soffocante fa da contorno
Tra qualche ora andrò a vedere il mare
E spero che la sublime visione 
del mare
porti leggerezza nella mia testa

ho paura
i demoni tornano
strisciano
ridono di me
e io non mi sento forte

Sogno le lame di coltelli
scorrono
a pochi centimetri dalla mia pelle
mi eccito
scorrono
vorrei che queste lame
infilzassero il mio corpo
ripetutamente

grigio
come l'aria della città in cui vivo
come i piccioni che tanto amo


pietra